10 ottobre 2009

Bagels for breakfast

Va bene, va bene. Devo essere tollerante. Non tutti hanno il senso del pudore e del rispetto che ho io, siamo d'accordo, però stanotte mi pare si sia proprio superata la linea che separa ciò che è decoroso da ciò che non può esserlo ad alcuna latitudine.

Premessa: due giorni fa arriva in stanza questo gruppetto di tedeschi (tre ragazze ed un ragazzo) nel primo pomeriggio. Straight from Europe. Io li avviso: se andate a letto ora poi fate la notte in bianco. Risposta: yes, we know it, only little nap. Ok, parlano un inglese imbarazzante per essere teutonici, ma concediamo loro un pisolino.
Dormono l'intero pomeriggio, stanza nell'oscurità più totale. Io, tornato da un giro per vedere stanze verso le 7 di sera, mi azzardo ad accendere la luce della camera, ma una del gruppo, che sta trafficando con gli zaini, mi mette in mano la sua torcia e mi dice di usare quella because everybody sleeping (con questa espressione: XD). Vi dico solo che al confronto di questa torcia, le lucciole emttono bagliori accecanti. Anyway, va bene così. Tolleranza. La stanza è un delirio. Zaini, cartacce, bottiglie vuote dappertutto. C'è anche puzza di lievito. Ma va bene così. Tolleranza.

Finché non arriva ieri notte. Il gruppetto decide di far serata, visto che è l'ultima qui all'ostello. Invitati dalla crew dello Scary Canary, il locale di fianco all'ostello, prima sembrano titubanti, poi si buttano in quella che posso immaginare sia stata una serata di eccessi. Niente in contrario. Non fosse che alle 3 del mattino vengo svegliato da vociare molesto e illuminazione diffusa. Ipotizzo sia giorno, moderatamente soddisfatto per aver sconfitto il jet lag e aver ronfato per una notte intera senza interruzioni. Accendo il cellulare: 3.12 AM. Ok, sono tornati dalla sbronza, ora vanno a letto. Escono di nuovo. Mi riaddormento. Mezzora dopo ritornano, di nuovo accendono la luce della camera. Il tipo è in condizioni pietose e sbraita senza costrutto con tono gutturale. Lo convincono a mettersi a letto, sopra di me. Continuano le imprecazioni, quasi urla. C'è disperazione nel suo tono. E sdegno nelle mie palpebre socchiuse.

Vorrei sorvolare, ma ho davvero bisogno di dormire. Butto lì un: how about keeping your voice down mate? Detto con garbo, quasi servile.
Risposta: scheisse.
Necessaria un'interpretazione: merda io? Merda la situazione? O merda, sono talmente sbronzo che mi sono cagato nel letto?
Ritengo più probabile la seconda opzione. Getto uno sguardo supplichevole all'amica che dorme nel letto accanto al mio. Lei lo convince a far silenzio. Mi addormento di nuovo verso le 4 e mezza.


Al mattino nemmeno una parola di scuse. Sarò fatto strano io, ma mi sembrava doverosa. Faccio colazione con bagel tostato e una banana, e passa tutto in secondo piano.

4 commenti:

S8 ha detto...

Il paragone è molto simile a quanto dici tu sui ritardi: esistono due categorie di persone: chi è puntuale e chi è in ritardo; e questi ultimi rovinano la vita ai primi.
Stessa cosa con gli eccessi di alcohol. C'è chi non beve (o beve moderatamente) e chi si sbronza; e questi ultimi rovinano la vita ai primi.

Comunque buon proseguimento.;)

Gabs ha detto...

In ogni caso: TeTeschi indegni.

Unknown ha detto...

Pensa che mio fratello fa un baccano industriale ogni sabato sera verso le 5, anche se perlomeno lascia spenta la luce.
Quindi ti capisco, un po'.

PS: s8 io bevo e sono sempre in ritardo lol confido senza mai aver procurato troppo danno a chicchessia.

Anonimo ha detto...

io ero per l'opzione 3!